Kentia od Howea: coltivazione, esposizione e cura
In generale
Le kentia, oggi più propriamente classificate come specie del genere Howea, anche se la vecchia denominazione è tuttora in uso, sono le palme più preziose e commercialmente più importanti del settore orticolo ornamentale.
Molto usate per la decorazione degli appartamenti e soprattutto per gli addobbi, formano l’orgoglio di molte serre e di giardini botanici, dove destano sempre l’ammirato stupore dei visitatori.
Origini della kentia
Un tempo ascritte al genere Kentia e cosi ancora conosciute nel settore orticolo, appartengono ora, come accennato, al genere Howea: famiglia Palmae.
Sono originarie delle isole di Lord Howes, nel Pacifico, e contemplano due sole specie: la H. belmoreana e la H. forsteriana
Morfologia della Kentia
Sono piante di grandi dimensioni, a stipite diritto che può elevarsi, nei paesi di origine, anche a 12 e più metri. Caratteristica è la presenza di radici sporgenti dalla base ingrossata dello stipite stesso.
Presentano foglie terminali, grandi, numerose, pennatosette, semipendule. L’infiorescenza è a spadice, lunga da 70 cm ad 1 m, con fiori in glo-meruli di tre ognuno. Il frutto è una drupa fibrosa.
Coltivazione
Come abbiamo già accennato le kentie sono piante di classe, impiegate negli appartamenti, ma più sovente ancora in saloni di rappresentanza, chiese, teatri, locali pubblici ecc. e come tali alimentano un’industria vivaistica, che ha trovato nelle zone litoranee della Liguria occidentale il suo centro industriale.
Riproduzione della kentia
Si riproducono per seme, che è piuttosto lento a germinare ed abbisogna di terreno sciolto e
caldo. Le giovani piante subiscono diversi trapianti, in funzione della loro maturità, che vanno effettuati con delicatezza se sono allevate in vaso.
Sulla Riviera, dove il clima è mite e si coltivano in piena terra, riparandole con serre mobili durante l’inverno, il trapianto si esegue per dar loro lo spazio richiesto dallo sviluppo.
Amanti di una certa umidità nel terreno, riescono bene in terriccio di bosco e di erica mescolato a buon terricciato e sabbia.
Raggiunto lo stadio commerciale si effettua l’invasatura definitiva, disponendo 3-4 piantine per vaso. Sulle piante adulte si eviti di praticare sovente il rinvaso, ricorrendo invece alla sostituzione del terriccio sulla parte superiore del vaso stesso.
Tenute in serra od all’aperto vanno ombreggiate e frequentemente bagnate.
Specie e varietà.
Le specie di Howea sono due : H. belmoreana, di dimensioni medie, con grandi foglie fortemente arcuate lunghe sino a 2 m, a pinne numerose ed acuminate, ed H. forsteriana, che può raggiungere parecchi metri di altezza, le sue foglie sono più grandi che nella specie precedente.
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