Ecmea o aechmea: coltivazione, esposizione e cura
In generale
la ecmea sono piante molto belle ed eleganti sono senza dubbio destinate a conquistare il favore del pubblico ed a penetrare sempre di più nella decorazione delle case.
Sole od in compagnia di altre Bromeliacee con le quali spesso si possono confondere.
Origini dell’ecmea
Le Aechmea sono piante proprie della flora tropicale e subtropicale dell’America meridionale e sono state importate in Europa attorno al 1930.
In genere la ecmea appartiene alla famiglia delle Bromeliaceae, ricca di numerose piante da serra e da appartamento , il più celebre rappresentante è ananas cornosus, ben noto per le sue squisite infruttescenze.
Le specie di Aechmea conosciute sono numerose, ma poche soltanto le coltivate, mentre sempre in numero crescente si contano gli ibridi aventi interesse in floricoltura.
Morfologia dell’ecmea
Le Aechmea richiamano l’attenzione per le loro foglie rigide, svasate, spinose ai bordi ed incurvate, marmorizzate o striate di bianco, qualche volta rosee sulla pagina inferiore.
L’infiorescenza, situata al centro della rosetta di foglie, è a grappolo, con brattee ascellari ai singoli fiori, colorata. I frutti sono delle bacche carnose assai decorative.
Coltivazione
Coltivate esclusivamente per appartamento, queste piante hanno stimolato l’interesse dei coltivatori dando il via, in molti casi, ad una vera e propria industria, come è avvenuto a Gand.
La coltivazione avviene in serra temperata, in vaso piccolo, poiché l’apparato radicale delle Aechmea è poco sviluppato.
Ciò richiede l’uso di un substrato particolarmente adatto, che si può indicare con: 1 parte di terriccio di foglie, 1 parte di torba, 1 parte di aghi di pino, 1/2 parte di sabbia e sfagno, 1/2 parte di buon terricciato.
La riproduzione può avvenire per seme, ma è preferibile utilizzare i germogli che si formano al piede della pianta dopo la fioritura.
L’epoca migliore è la primavera inoltrata. I germogli prelevati si invasano e si tengono a 28-30°C sino ad attecchimento. Le piante adulte invece richiedono serra temperata, luce abbondante, ma indiretta e frequenti innaffiature.
Specie e varietà e ecmea
Le specie più coltivate di Aechmea sono la A. fasciata ( = rhodocyanea) dai fiori e brattee di colore blu e VA. fulgensy con foglie più lunghe e fiori porporini a sepali scarlatti.
Altre Bromeliacee
Molto vicini sistematicamente alle Aechmea, e spesso erroneamente confusi fra loro, sono altri generi delle Bromeliaceae, di grande interesse per la bellezza delle loro foglie e dei loro fiori.
Ricordiamo : Bilbergìa, Vriesia, Tillandsia, Nidularium, Cryptanthus, Neoregelia, Gusmania.
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