Echeveria: coltivazione, esposizione e cura
In generale
Il maggior numero di specie Echeveria di questo genere appartiene alla flora del Messico ed il De Candolle, che ne introdusse la denominazione, volle onorare il botanico e pittore messicano, disegnatore di piante, Attanasio Echeverria.
Il genere Echeverìa appartiene alla famiglia delle Crassulaceae e le specie conosciute sono una ottantina. Di queste al massimo venti sono coltivate e meno ancora sono quelle note e diffuse.
Morfologia dell’echeveria
Sono piante erbacee dall’aspetto carnoso, quasi sempre acauli, con foglie grasse ed appiattite, disposte in dense rosette, di colore verde glauchescente.
I fiori sono riuniti in sciolti racemi od in spighe o in ombrelle panicolate e sono a base pentamera. La corolla è urceolata ed angolosa, a 5 spigoli, dai colori giallo, arancione o rosa.
Coltivazione
Le Echeveria vengono coltivate pure come piante da appartamento, ma è soprattutto nel giardino che esse trovano la loro valorizzazione. Possono essere impiegate con successo nei siti rocciosi od a piccoli gruppi; come bordura, specie se accostate ad elementi in pietra, ed in particolare sono adatte alla mosaicoltura.
Disegni di stile antico o moderno, stemmi, datari floreali le vedono grandi protagoniste. Si prestano anche egregiamente per le colture verticali in sfagno di cui sono ottimo esempio le colonne spartitraffico messe in opera dal Servizio Giardini ed Alberate della Città di Torino, accostate soprattutto a begonie e ad alternantere.
Si coltivano tutto l’anno all’aperto soltanto nelle zone più calde, dove la temperatura non scende vicino allo zero. Nelle altre zone devono passare l’inverno al riparo, in serre o in cassoni. Si moltiplicano per talea di foglia od utilizzando i getti basali.
Specie e varietà
Le specie più conosciute sono : Echeverìa glauca, caulescente, molto prolifera, con rosette grandi da 6 a io cm, con foglie di color verde glauco farinoso, talvolta con riflessi rosei; fiori rossi a fioritura primaverile ed autunnale.
E. setosa, tutta cosparsa di peli bianchi dal che il nome; rosette quasi globose; fiori rossi in luglio-agosto.
E. multicaulis, con fusto peloso e ramificato; rosette grandi e lasse con foglie color verde pastello; fiori rossi a fioritura invernale nei paesi caldi.
E. elegans, E. agavoides, E. paraguayensis, ecc., sono specie pure di pregio estetico.
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