Aralia: coltivazione, esposizione e cura

Aralia

In generale

Sotto il nome Aralia, vengono erroneamente indicate, per consuetudine, parecchie piante che botanicamente sono ora ascritte a generi diversi quali FaJtsia, Dizygotheca, Panax, Polyscias ecc.

Considerando la natura dei presente volume non entreremo in merito alle differenze morfologiche che ne giustificano la sistematica, limitandoci a trattare brevemente quelle specie che rivestono interesse dal punto di vista orticolo-ornamentale.

I generi sopra indicati appartengono alla famiglia delle Araliaceae.

Morfologia dell’aralia

Si presentano sotto forma di arbusti od alberetti con foglie palmate, composto digitate, quasi lineari in alcune forme, oppure intere.

dettaglio foglia

Infiorescenze globose, per lo più ad ombrella, con fiori minuti, di nessun valore ornamentale. Il frutto è ima bacca.

Nel nostro ambiente rivestono interesse unicamente per la decorazione di appartamenti, uffici ecc. dove, se trattate convenientemente, dimostrano buona durata.

Possono anche essere impiegate a gruppi nella decorazione temporanea del giardino durante la buona stagione.

Coltivazione

Si riproducono per seme o si moltiplicano per talea od anche per innesto e per margotta.

frutto aralia

Sono piante da serra temperata con un optimum sui 14°C. Amano la luce diffusa e si giovano dell’ombreggiamento.

Per quanto concerne il terreno non sono molto esigenti, ma un buon substrato può indicarsi con: i parte di terra di giardino, i parte di terricciato, i di terriccio di foglie, 1/2 parte di sabbia. Irrigazioni frequenti, ma non abbondanti.

Specie e varietà di aralia

Fatsia japonica (= Aralia sieboldii) è una pianta diffusissima e molto nota per l’eleganza delle sue grandi foglie, particolarmente attraenti nella varietà variegata, perché maculate di giallo o di bianco. Facile la riproduzione per seme, che matura con frequenza, specie in serra, oppure la moltiplicazione per talea.

Dizygotheca elegantissima ( — Aralia elegantissima) è pianta degna del suo nome per la leggera bellezza delle foglie, strette ed ondulate. Si moltiplica generalmente per innesto su Fatsia japonica o su Oreopanax reticulatum, oppure per talea, in substrato caldo e sotto vetro.

piantina

Polyscias fruticosa ( = Nothopanax fruticosum) con la varietà piumata; P. guilfoylei, con le varietà laciniata, victoriae, monstruosa; P. rumphiana sono belle piante da appartamento anche se non ancora conosciute come la Fatsia.

Desideriamo infine ricordare la Fatshedera lizei, che è un ibrido tra la fatsia e l’edera. È pianta sempreverde, resistente al chiuso; è assai nota, ma a nostro giudizio meriterebbe maggior diffusione perché di facile coltura e di gradevole aspetto.

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