Amanita verna: cercare, riconoscere, ricette.
Descrizione dell’Amanita verna
L’Amanita verna è un fungo mortale primaverile che causa ogni anno un gran numero di avvelenamenti in quanto spesso confuso con il comune prataiolo.
VELENOSO MORTALE
Nome volgare: Tignosa di primavera
Cappello
Convesso, poi pianeggiante (5-8 cm). Margine non striato. Bianco o con leggera sfumatura ocracea al centro. Quasi secco. Quando è sviluppato è sovente inserito obliquamente sul gambo.
Lamelle
Fitte, bianche, libere al gambo. gambo: cilindrico, slanciato (4-10 x 0,6-1,5 cm), pieno, poi farcito, cavo alla fine. Poco o niente fibrilloso, leggermente pruinoso, bianco, striato al di sopra dell’anello che è piccolo ma resistente, di colore bianco e cascante a gonnellina.
La base del gambo è bulbosa e si inserisce nella volva bianca membranosa, libera e frangiata, che si restringe un po’ al di sopra del bulbo. carne: bianca e tenera; è inodore negli esemplari giovani, poi diventa fetida.
Habitat
Specie piuttosto meridionale, poco comune, si può trovare in boschi di latifoglie (querce in particolare) su suolo calcareo; molto rara sotto le resinose (in primavera e in estate). osservazioni: l’Amanita verna differisce dall’A. phalloide per il colore bianco e la taglia leggermente inferiore.
Può venire confusa con diverse specie di funghi, commestibili o no, quali: l’A. ovoìdea Bull, ex Fr,f che si differenzia per l’aspetto robusto, l’anello cremoso e la volva molto ampia; l’A, vaginata var. alba Bull., che si differenzia per il gambo privo di anello e il margine del cappello striato; la Lepiota naucina Fr,, che si differenzia per il gambo senza volva e le lamelle rosseggiami.
La Psalliota hortensis, campestris, silvicola, arvensis, mangerecce; la Psalliota xanthoderma, tossica, che si differenzia per il gambo senza volva e le lamelle bianche, poi rosa e alla fine bruno scuro; il Tricholoma columbetta Fr. e album Fr., da rifiutare, la Melanoletica e venosa, il Lyophyl-lum Georgii, che si differenzia per il gambo privo di anello e senza volva.
La intossicazione da Amanita verna ha le stesse caratteristiche e conseguenze di quella da A. phalloides.
Guarda un video dell’Amanita verna
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