Basenji: Carattere, storia e prezzo.
La storia del basenji
Il basenji è originario dell’Africa ma promosso e selezionato dagli allevatori inglesi, che redassero il suo standard.
Conosce un’espansione dissimile nei diversi paesi. In Italia, una manciata di allevatori ha dimostrato che può rivelarsi un eccellente “show dog”
Aspetto generale
Aristocratico nell’aspetto, il Basenji è un cane di costruzione leggera, agile, dall’ossatura fine, alto sugli arti rispetto alla lunghezza del corpo, sempre in equilibrio, vivace e intelligente.
La cosa più sorprendente è che non abbaia mai, ma emette un grido particolare. La testa è rugosa, sormontata da orecchie diritte e supportata da un collo ben tornito.
Il basenji o cane che ride in dettaglio
Intelligente e indipendente, il Basenji colpisce per la sua fisionomia, la sua taglia ridotta,
ma soprattutto il suo temperamento attivo e affettuoso coi familiari. La testa, piatta e cesellata, va assottigliandosi verso il tartufo, con un leggero stop. Le rughe, fini e abbondanti, compaiono quando il cane è in attenzione.
Caratteristiche
Taglia: l’altezza ideale al garrese è di 43 cm nel maschio e di 40 cm nella femmina.
Colori: nero puro e bianco, rosso e bianco, nero e focato e bianco, fulvo e bianco. Bianco sui piedi, sul petto e all’estremità della coda.
Coda: attaccata alta, si arrotola sul dorso formando un boccolo molto stretto (talvolta doppio) sopra la colonna vertebrale, appoggiandosi sulla groppa.
Difetti da evitare
- Pelle lassa ai lati della testa
- Cattiva articolazione della mascella
- Collo troppo spesso e corto
Prezzo
Il basenji anche se inizia a farsi vedere sempre più spesso nelle manifestazioni e esposizioni italiane, è comunque un cane raro con un prezzo compreso tra i 1000 e i 1600 euro.
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