Merlo: descrizione, dove osservarla e foto.
Merlo nome scentifico: Turdus merula
Famiglia turdidi
il merlo è una delle specie stanziali più diffuse e conosciute nel nostro Paese. In autunno i suoi contingenti aumentano per lo spostamento a sud di popolazioni settentrionali, e soprattutto orientali, appartenenti alla sottospecie aterrimus che ha piume sul petto leggermente venate di grigio. Il maschio è completamente nero, con ali marrone scuro nel periodo riproduttivo. Da metà febbraio a luglio il becco giallo del maschio assume un colore più intenso
Riproduzione
I maschi in lotta per la conquista di una femmina, con le ali semi aperte e il piumaggio gonfio, sono visibili a fine inverno anche nei giardini pubblici delle città.
Il merlo nidifica anche nelle foreste montane, pur raggiungendo la massima densità nei boschi di collina, nelle campagne e nelle città. Nidifica nelle siepi e sugli alberi, costruendo una coppa di erbe e rametti. Depone solitamente tre covate per stagione riproduttiva costruendo ogni volta il nido ad altezze superiori. Le uova sono covate dalla femmina per 12-17 giorni.
I pulii nascono inetti e vengono allevati da entrambi i genitori. Si involano dopo poche settimane.
La femmina (sotto) ha piumaggio marrone scuro, tinto nelle parti superiori di color oliva. Il giovane maschio in autunno può essere confuso in natura con una femmina ma non presenta le sue tonalità olivastre, questo serve sia all’una che all’altro per migliorare il mimetismo ed evitare così di essere catturati da predatori sia volanti che terresti.
Uno dei peggiori nemici di questi uccelli, sia adulti che nidiacei, è rappresentato dal gatto domestico, che nel periodo riproduttivo fa una vera e propria carneficina.
Molte schede di pianetagreen.com, vengono inviate da utenti ed esperti, quindi se noti errori, inesattezze o violazioni di copyright segnalalo e provvederemo immediatamente alla sua correzione o eliminazione.