Euforbia delle Canarie: coltivazione, esposizione e cure.
Euphorbia canariensis
Famiglia: Euforbiacee
Origine: isole Canarie
Nella sua terra d’origine, l’euforia delle Canarie è spettacolare e forma colonie enormi, che ricordano in un certo modo i cactus a candelabro, ma con un numero smisurato di braccia, per cui uno dei nomi comuni di questa pianta è per l’appunto “euforbia a candelabro”.
Può raggiungere l’altezza di 4 metri (fino a 1 0 nelle isole Canarie] e sviluppare un insieme di oltre 400 rami, tutti derivati da uno solo.
La linfa delle euforbie delle canarie è un lattice bianco e denso, velenoso, per cui bisogna evitare che entri in contatto con le mucose.
Se la pianta è ferita, ne secerne in abbondanza e, se fa caldo, questo essicca rapidamente.
I rami sono eretti e, in generale, a sezione quadrangolare, ma possono anche essere variamente angolosi ; presentano tubercoli recanti corte spine nere, disposti a intervalli regolari.
Riproduzione
Per seme e, più spesso, per talea, ma bisogna fare attenzione che le talee non vengano attaccate dai funghi. Si può rimediare a questo inconveniente trattando preventivamente la talea con un fungicida.
Si taglia la talea con un coltello ben affilato e la si pone in acqua per fermare la fuoriuscita di lattice, quindi la si lascia asciugare qualche giorno all’ombra, finché la ferita sia ben cicatrizzata.
Trapianto
In una miscela di sabbia e torba al 50% ed a temperatura elevata. Si può lasciare la talea al sole, ma è meglio in mezz’ombra. In seguito la si potrà ripiantare in un terriccio composto da sfagno, sabbia di fiume (mai sabbia grassa) e terra leggera da giardino. La temperatura va mantenuta sopra gli 8 °C.
Durante l’estate innaffiare ogni 4 giorni non troppo abbondantemente. Dall’autunno bisognerà ridurre questa frequenza per arrivare a un’innaffiatura di pura sopravvivenza.
Fioritura
L’euforbia delle Canarie produce, in estate, piccole infiorescenze di color rosso scuro.
Utilizzazione
Nei giardini, ovunque il clima sia dolce, e come pianta d’appartamento in locali molto luminosi. Coltivata sotto riparo vive benissimo su terrazze in pieno sole da giugno a ottobre (giardini messicani, terrazze e giardini rocciosi mediterranei).
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