Saintpaulia: coltivazione, mantenimento e cura
Introduzione alla Saintpaulia
Come l’ultimo arrivato di una grande famiglia richiama su di sé attenzioni e premure, così la Saintpaulia, giuntaci dalle pendici del Kilimangiaro sul finire del secolo scorso, ha riscosso ammirazione e simpatia fra gli amatori e fra i giardinieri, insediandosi con dolce fermezza nel novero delle migliori piante da appartamento, dove è conosciuta col nome di violetta africana.
Morfologia
Il genere Saintpaulia appartiene alla famiglia delle Gesneriaceae ed enumera soltanto 4 specie di cui la più tipica è la S. ionantha.
Sono piante erbacee perenni, piccole, non superano i 15 cm; hanno foglie radicali, ovali, picciolate, di consistenza carnosa, di color verde scuro e molto vellutate, disposte a rosetta.
I fiori, disposti su una infiorescenza cimosa, hanno corolla monopetala irregolare a 5 lobi, largamente campanulata e sono di un bellissimo colore viola-porpora sul quale spicca il giallo intenso degli stami. Il frutto è una capsula oblunga racchiudente piccoli semi ellissoidali.
Coltivazione
L’interesse per questa graziosa piantina è giustificato dalla timida bellezza delle sue foglie e dei suoi fiori, dalla lunga durata della fioritura, dalla discreta resistenza negli appartamenti, dalla possibilità, durante l’estate, di disporla in giardino in posizione ombreggiata a formare stupende macchie di colore.
La Saintpaulia si riproduce molto bene per talea fogliare da farsi all’inizio della primavera, disponendole in torba e sabbia ad ima temperatura di 25°-28°G. Successivamente la coltura si fa in un composto leggero formato da terra di giardino, terriccio di foglie, torba e sabbia. La fioritura avviene per buona parte dell’anno, ma particolarmente per tutta l’estate.
Durante il periodo vegetativo innaffiature normali, facendo però attenzione a non bagnare le foglie che sono molto delicate ; temperatura di 22°-24°C e molta luce diffusa. Durante il riposo temperatura di 12°- 15°C e poca acqua.
Specie e varietà
La specie più conosciuta e tipica del genere è la S. ionantha già citata, di cui si conoscono anche varietà a fiore bianco, rosa, viola ed a fiore semplice e doppio, a foglie variegate o marmorizzate, specialmente diffuse negli Stati Uniti, dove sorgono addirittura delle associazioni di amatori di questa pianta.
Altre specie notevoli sono la S. tongwensis e la S. diplotricha.
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